venerdì 25 luglio 2008

Perché fare il pane a casa?

Oggi strafaccio! Due post in pochi minuti!

Una buona e autorevole multi risposta alla domanda posta nel titolo la si può trovare qui.
A me vengono in mente i seguenti motivi, non in ordine di importanza:

  • perché costa di meno di quello comprato al negozio/panettiere - a conti fatti una pagnotta da un kilo di pane che non si impasta costa ben meno di un euro;
  • perché è più salubre di quello comprato al negozio - anche se mi ero ripromesso di non parlare di questo aspetto della panificazione non riesco ad evitarlo: i fornai nel pane "ci mettono anche la farina"; sembra che questa circostanza alla lunga non faccia bene neanche a loro stessi intesi come categoria professionale esposta al rischio di inalazione di sostanze non esattamente benefiche che vengono aggiunte alla farina per aumentarne la resa panificatoria;
  • perché è divertente impastare - ci si impolvera di farina e ci si imbratta di impasto;
  • pulisce l'aria della casa - il profumo del pane fatto in casa, anche quello fatto con una farina del discount, è morbido e permea di se la casa ispirando cose buone e allegria, anche in questi giorni di recessione galoppante e pochi soldi per i più.

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